Quello agricolo è uno dei comparti strategici dell’economia italiana che, nonostante molti limiti strutturali ancora da superare, vanta importanti primati, come per esempio il giro d’affari di settore più alto d’Europa rispetto alla superficie agricola utilizzabile, oppure la più consistente incidenza sulla bioeconomia, come riporta Coldiretti in base ai dati ISTAT 2020.
Secondo il report annuale del Centro di ricerche Politiche e Bioeconomia intitolato “L’agricoltura Italiana Conta”, il numero di lavoratori in agricoltura è di 1.125.000 unità; di queste, 13.000 operano nel settore della foraggicoltura e nelle nostre aziende lavorano direttamente 250 persone, mentre indirettamente sono coinvolte svariate migliaia di agricoltori ed artigiani.
Le persone che lavorano in Gruppo Carli vi condividono la propria quotidianità. Ognuna ha una storia diversa, un ruolo diverso, una motivazione diversa…quel “qualcosa” che la distingue e che la porta a fare le cose “un po’ meglio” ogni giorno. Sono appunto le componenti intrinseche di ciascuno dei nostri collaboratori a permetterci di esprimere al meglio il potenziale del capitale umano aziendale, tramutandolo in potenziale reale dell’impresa.
Il nostro team è variegato da molti punti di vista, come il background esperienziale, le aree di specializzazione, lo stabilimento in cui si opera o semplicemente la provenienza geografica. Abbiamo lavoratori di 8 diverse nazionalità, ma tutti uniti da spirito di gruppo, da umiltà e rispetto reciproco.
Le attività svolte sono diversificate, dai lavori agricoli nei campi alle operazioni di lavorazione dei foraggi in stabilimento, agli aspetti commerciali, a quelli logistici ed amministrativi. Queste attività richiedono competenze, tecnologia all’avanguardia e personale specializzato, quindi la formazione continua è un requisito indispensabile e viene attuata attraverso percorsi mirati, in grado di assicurare il miglioramento continuo delle performance a livello individuale e di team. Ad esempio, nel 2020 il 100% dei dipendenti ha frequentato almeno un corso di formazione finanziato dall’azienda.
Il benessere dei collaboratori è una nostra priorità costante e l’azienda asseconda nel limite del possibile le varie esigenze personali. Un esempio, oggi lo smart working è diventato routine, in conseguenza alle restrizioni legate alla pandemia, ma all’ interno della nostra organizzazione, a partire dal 2012 vari collaboratori lo hanno praticato per esigenze famigliari e per la durata che è stata loro necessaria.
Un altro esempio è la flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro. Abbiamo molti part-time verticali e orizzontali, proprio per assecondare le esigenze familiari di ogni dipendente, soprattutto importanti per le donne presenti in azienda.
In cambio, otteniamo un forte spirito di squadra e un rilevante coinvolgimento motivazionale, che si rispecchiano anche nei dati dell’anzianità lavorativa: i nostri collaboratori restano in azienda mediamente per 16 anni, ma abbiamo dipendenti che sono stati con noi per tutta la loro vita lavorativa. E questo fatto ci rende particolarmente orgogliosi.
Gruppo Carli è originariamente un’azienda di famiglia le cui risorse umane sono costituite anche dai membri di famiglia – oggi giunti alla terza generazione – e per i quali possiamo dire che l’identità aziendale fa parte del patrimonio genetico, così che le diverse esperienze ed attitudini personali diventano risorse feconde, alla base di uno sviluppo continuo e sostenibile dell’azienda.
La nostra azienda è oggi una specie di grande cooperativa, una comunità dove la proprietà è molto diluita e dove tutti i collaboratori ai vari livelli, sono spinti dall’orgoglio di svolgere un lavoro determinante per il futuro del pianeta e motivati da un clima aziendale si collaborazione e umanità.