Parla la Dott.sa Clarita Cavallucci nutrizionista di cavalli
Tutti cerchiamo di prenderci cura al meglio del nostro cavallo, ma siamo sicuri di conoscere davvero ogni aspetto della sua gestione? Qui sotto trovate alcuni consigli che potrebbero rivelarsi utili.
- Il fieno in quanto alimento di base per la flora batterica intestinale, il cavallo necessita di 1,5 chili di fieno ogni 100 kg di peso corporeo al giorno;
- Per evitare che le pareti dello stomaco vengano danneggiate dai succhi gastrici, le pause tra una razione di foraggio e l’altra non devono superare le quattro ore;
- Le proteine contengono aminoacidi essenziali con funzione plastica e strutturale. L’apporto proteico deve essere adeguato all’intensità dell’attività svolta dal cavallo e al suo fabbisogno, così da evitare di danneggiare il fegato o i reni;
- Un eccesso di amidi può danneggiare la flora batterica intestinale. L’apporto ideale per un cavallo sarebbe di 1 g di amidi ogni kg di peso corporeo a pasto;
- Foraggio e cereali sono carenti di alcuni nutrienti che dovrebbero essere compensati con un integratore minerale con ingredienti adeguati alla dieta;
- Oli, ma con moderazione; il cavallo dovrebbe ricevere non più di 1-1,5 g di olio per kg di peso corporeo al giorno. Gli oli facilmente assimilabili per il cavallo sono quelli di soia, semi di girasole, colza, lino e cardo mariano;
- I cavalli sono degli animali molto abitudinari e hanno un orologio biologico molto preciso. Per evitare di generare stress prima e durante i pasti, è consigliabile stabilire degli orari ed una sequenza costante per la somministrazione del cibo;
- L’apparato digerente equino è molto delicato. Cambiamenti improvvisi della dieta creano scompensi della flora batterica intestinale. Tieni sempre conto di almeno due settimane di tempo per effettuare i cambiamenti alla dieta;
- Un cavallo necessita di 5-13 litri di acqua ogni 100 kg di peso corporeo per mantenere attiva la digestione e la termoregolazione. Assicurati che il cavallo abbia sempre accesso all’acqua pulita, inodore e potabile;
- Un cavallo può perdere fino a 8,5 g di cloruro di sodio per ogni litro di sudore. Questa perdita di elettroliti deve essere compensata.